Le piste di Via degli Stadi a Cosenza hanno ospitato Venerdì, Sabato e Domenica u.s. i campionati italiani individuali master. Oltre milleduecento gli atleti iscritti provenienti da tutte le regioni. Big e semplici appassionati hanno onorato la manifestazione in parte snobbata da alcune società del Nord non in sintonia con la Fidal nazionale per la scelta della sede e per l’accorpamento del campionato di società con quello individuale. Ottavio Missoni, Ugo Sansonetti, Antonio Trabucco tra gli uomini, Gabri Gabric e Paola Tiselli per le donne tra i nomi più in vista. In questo scenario nazionale gli atleti calabresi hanno fatto il loro dovere salendo più volte sui vari podi.Con Maurizio Leone che ha tenuto alta la bandiera vincendo alla grande 5000 e 10000. Anche noi della Hobby Marathon abbiamo contribuito ad arricchire il medagliere con i due argenti di Alfonso Scarfone ed il bronzo di Pino Sergi.
Alfonso ha coronato nel migliore dei modi una stagione incominciata bene con il titolo italiano sugli 800 indoor di Ancona a marzo, proseguita a Gent ( Belgio ) con il personale sui 1500 in 4’17” e Lignano Sabbiadoro con un oro, due argenti e un bronzo. A Cosenza 2° posto e personale sui 400 chiusi in 53”14, secondo sugli 800 e settimo sui 1500. Pino Sergi, anche per lui una stagione piena di successi, aggiunge il terzo posto sui 10000 in 48’01”74 nel suo già ricco palmares. Antonia Tarantino, ha sfiorato il podio sui 1500 chiusi al quarto posto con il personale in 5’39”19. Tiziana Viapiana stoicamente ha terminato gli 800 all’ottavo posto in 2’46”69. Tra gli uomini Antonio Marchese settimo sui 5000 in 17’22”31, Leandro Guarnieri quinto nei 10000 in 35’16”72, Ciccio Bava per un solo secondo ha perso il bronzo sui 10000 terminati in 39’28”63 e Carmelo Sanzi sesto e nono in 2’57”38 e 6’09”69 rispettivamente su 800 e 1500.
Evidente che da parte nostra non c’è stata l’ambizione di ben figurare come se l’atletica praticata su pista avesse un valore diverso…Un giorno di ferie o qualche ora di permesso si potevano sacrificare e nonostante le debacle previste e dell’ultima ora il campionato regionale di società poteva essere alla nostra portata. Peccato.-
Carmelo Sanzi/Francesco Benefico
